Cibi freschi ed e-commerce: connubio perfetto
Immaginate di tornare a casa dopo lavoro, stanchi e affamati, trovando il frigo completamente vuoto. Chissà quante volte avete pensato a quanto sarebbe bello evitare di uscire per fare la spesa. Se solo ci fosse un’alternativa…
Oggi c’è.
Con l’e-commerce il supermercato è a solo un click di distanza. Infatti stando comodamente a casa possiamo ordinare non solo libri e cover per i nostri smartphone, ma anche prodotti alimentari freschi.
Nel 2018 la vendita online di cibi freschi è destinata ad aumentare dal 21% al 34% in tutto il mondo.
In questo scenario diventa importante implementare i sistemi digitali e logistici per rispondere alla crescita della domanda. In più, dobbiamo utilizzare un packaging che permetta ai consumatori di vivere un’esperienza ottimale del marchio sia online che offline.
Le caratteristiche: design interno ed esterno
Il packaging esterno deve essere pensato per ridurre al minimo i possibili danni al prodotto dovuti al trasporto, permettere una buona conservazione del cibo e promuovere il marchio.
La confezione interna deve avere 3 caratteristiche fondamentali:
- Deve essere riutilizzabile, in modo da ridurre gli sprechi e l’uso eccessivo di materiali da imballaggio
- Deve mantenere la freschezza del prodotto (considera che nella spedizione ci saranno frequenti variazioni di temperatura)
- Deve sedurre il consumatore e spingerlo all’acquisto.
Sia la confezione interna che quella esterna devono presentare un’apertura facilitata e devono essere in grado di proteggere gli alimenti dai numerosi agenti che potrebbero contaminarli.
Le moderne tecnologie di confezionamento a nostra disposizione possono rispondere a tutte queste richieste.
L’importanza di un packaging green
Nielsen, un’azienda americana che si occupa di misurazione e di analisi dei dati, ha scoperto che ottimizzare il packaging può incrementare le vendite del 5,5% rispetto ad altri prodotti che mantengono la stessa confezione nel lungo periodo.
Questi cambiamenti devono essere fatti considerando le soluzioni più green, dal momento che il cliente è interessato alla sostenibilità: il 20% degli italiani dichiara di essere disposto a pagare prezzi più elevati per acquistare prodotti eco-sostenibili.