Hai ancora fame? Assaggia il packaging
Hai mai pensato di mangiare il tuo snack preferito senza scartarlo dal suo involucro? Presto sarà possibile. In Italia negli ultimi anni è notevolmente aumentato il consumo di prodotti biologici.
I consumatori sono diventati sempre più sensibili alle tematiche ambientali e quando acquistano prodotti alimentari, ricercano cibi sani e di ottima qualità.
Nei supermercati questi prodotti sono facilmente riconoscibili perché protetti da un tipo particolare di packaging che oltre a distinguerli dagli altri cibi, conservano il prodotto più a lungo e ne preservano la qualità.
Questo però rappresenta un controsenso perché coltivare prodotti naturali, usando energie rinnovabili e sprecando risorse, si scontra con l’inquinamento causato dal packaging industriale tradizionale.
Per questo motivo, molte aziende stanno cercando soluzioni alternative, testando nuove forme di imballi e pellicole.
Imballi organici
La ricerca attorno al packaging organico è molto attiva.
Ci sono numerose aziende e startup che stanno proponendo imballaggi sostenibili, commestibili e biodegradabili.
Negli ultimi anni sono state effettuate diverse ricerche con lo scopo di realizzare pellicole e rivestimenti alimentari con sostanze naturali e prodotti di recupero. Funghi e alghe sono le sostanze naturali maggiormente usate.
Altra sostanza molto utilizzata di recente è la foglia di ulivo. Un gruppo di scienziati spagnoli dell’Istituto Tecnologico Agrario di Castiglia e Leon ha dimostrato le proprietà benefiche delle foglie di ulivo la cui efficacia è stata testata per imballare salmone affumicato fresco.
Questi nuovi tipi di imballaggio, oltre a essere biodegradabili, producono notevoli benefici per gli alimenti stessi. Hanno un’azione antibatterica, antiossidante e combattono vari agenti patogeni, conservando al meglio e più a lungo la qualità del prodotto.
Come sarà il futuro del packaging?
In futuro il packaging commestibile sarà quello più utilizzato in futuro.
Queste nuove soluzioni stanno mostrando applicazioni ancora più futuristiche:
- membrana protettiva edibileper alimenti fatta di carboidrati, adatta per confezioni di yogurt e bevande alcoliche
- imballaggi con linguette specialiche cambiano colore quando l’alimento scade
- imballaggi solubilicome gli involucri di cibi liquidi (zuppe e minestre)
- lattine capaci di raffreddare o scaldarel’alimento in pochi secondi